Basilica di Nostra Signora Assunta

Notizie Storiche


Secolo: XVII

Frazione di secolo (inizio, prima metà, seconda metà...):prima metà

Data (inaugurazione):consacrata nel 1629

Utilizzazioni:luogo di culto

Attività (uso attuale):luogo di culto

 

Storia


Nel periodo altomedievale si formò il nucleo primitivo delle abitazioni di Sestri Ponente sulla sommità della collina di San Giovanni Battista. Tale nomenclatura trova le sue radici nell’omonima chiesa eretta in epoca feudale, a seguito dell’espansione del centro abitato. Lentamente, grazie al fenomeno del bradisismo, all’apporto di materiale e di sabbie, si generò un tavolato, situato ai piedi della collina. Lì, si sviluppò un ulteriore insediamento, che con il passare del tempo, superò notevolmente in numero di abitanti il centro di età più remota. Durante il XVII secolo questa espansione demografica, causata dalla traslazione dell’economia sestrese verso il mare, ebbe una forte risonanza. La monumentale chiesa di Nostra Signora Assunta fu costruita tra il 1610 e il 1620, dopo molteplici sollecitazioni da parte dei sestresi, determinate dalla lontananza del borgo marino dal luogo di culto altomedievale. L’ingresso dell’edificio, costruito in prossimità della riva del mare, venne orientato a nord per proteggere l’interno dalle mareggiate.


L'interno

Il modello architettonico della chiesa è quello ad aula unica, promosso dalla controriforma (fine XVI secolo). La copertura dell’edificio è data da una volta a botte, nella quale sono ricavate quattro coppie di lunette, collocate in corrispondenza delle cappelle laterali. Quest’ultime risultano rialzate di uno scalino, rispetto al pavimento della sala e coronano otto altari di grande pregio. Nelle arcate, sovrastanti le cappelle laterali, si possono ammirare angeli che sostengono cartigli con delle scritte, riguardanti la dedicazione dei singoli altari. Il medaglione della volta, raffigurante la vergine Assunta in cielo, è stato eseguito nel 1635 dal pittore e architetto Giulio Benso. Sopra i cornicioni sono rappresentati i profeti Isaia, Mosè, Geremia,Ezechiele, Davide e Daniele, dipinti da Nicolò Barbino dal 1869 al 1871. Gli angeli della volta e i due medaglioni in chiaroscuro verde, riportanti la deposizione di Gesù e l’Annunciazione, sono opere di Virginio Grana. L’ampiezza dell’unica navata ha consentito l’inserimento di due cappelle ai lati del presbiterio. L’altare maggiore, eseguito dallo scultore e architetto Rocco Pellone, è uno dei punti focali dell’edificio, opera di grande valenza artistica, concepita per la cattedrale di S.Lorenzo. Nella zona absidale risplendono due vetrate del 1964. In una è raffigurato Sant’Alberto (patrono di Sestri) e sullo sfondo Sestri antica, nell’altra la madonna Assunta nella città moderna. Gli affreschi del presbiterio, eseguiti da Gian Stefano Rossi, richiamano tre momenti della vita della Madonna: la Natività (a destra) , l’imposizione del nome (a sinistra), l’Assunzione (al centro). La parete a ridosso della facciata, prevede due nicchie nella parte inferiore: in una si colloca il battistero, dominato dal gruppo marmoreo di Gesù che riceve il battesimo da Govanni, nell’altra il simulacro della grotta di Louredes. Nella parte superiore della parete si trova un monumentale organo.

 


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Giulio Benso "l'Assunta"

 


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Espanet "Madonna della salute".

Questa opera dorata, scolpita nel 1880, venne collocata stabilmente all'interno dell'edificio, al termine della seconda guerra mondiale, poichè l'incolumità di Sestri venne attribuita all'interposizione della Madonna della Salute.

 

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Zona presbiteriale

 

L'esterno

Facciata,vista di scorcio.

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Facciata,vista di scorcio.

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L’attuale facciata è di recente costruzione. Quella preesistente, affrescata dal pittore Andrea Ansaldo, fu deteriorata dall’azione del tempo e dai continui rifacimenti. La nuova realizzazione, che prese atto nel 1928, è frutto di un progetto di Piero de Barbieri. L’altorilievo bronzeo, posto alla sommità della facciata, delinea lo slancio verso il cielo compiuto dalla figura della madonna Assunta. Questa composizione, come le statue di San Giovanni e San Giuseppe, in calcestruzzo, poste ai suoi lati, è stata messa in atto dallo scultore Luigi Venzano. La soluzione architettonica adottata per la costruzione del tetto è di matrice ligure e consiste in una struttura retta dalla travatura reticolare in legno e ferro, a cui sono appese centine lignee della sottostante volta. Dal lato sud si possono ammirare il campanile, aggiunto nel 1624 e l’abside semicircolare.

 

 

 

 

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Luigi Venzano, rilievo in bronzo.

 

Note


Recentemente la chiesa è stata restaurata interamente per la prima volta. Gli affreschi risultavano deteriorati da umidità, polvere, fissativi, patina nera e microrganismi.Le lacune minori dei dipinti sono state stuccate ed integrate ad acquerello, per quelle maggiori è stata utilizzata la tecnica affermata del rigatino. Grazie a questi lavori, svolti tra il 2003 e il 2006, la luminosità delle pitture è tornata a risplendere.

Bibliografia


”Basilica di N.S. Assunta. Sestri Ponente” Pietro Rino Ravecca e Francesco Marra, Arti Grafiche Erregi. “Relazione storico artistica e descrizione del degrado” dell’architetto e restauratore della basilica Fabio Venzano.

SITOGRAFIA:http://www.zenazone.it http://www.wikipedia.it

Ultimo aggiornamento 26 Ottobre 2022